mercoledì 15 gennaio 2014

La dichiarazione #4 [Il sogno nel mio CieloNascosto]

Beh sì devo ammettere che sono in modalità titoli banali ma mi pare che siano quelli più incisivi e che meglio riassumono il tema!!
Dopo la decisione, ecco la dichiarazione!!!
Infatti oggi nel mio post vi racconterò di quando mi son decisa a parlare ai miei famigliare della nuova strada mia e di Mr. P.... PROVARE A TRASFERIRCI E A LAVORARE NEGLI STATES!
Ero partita con un post struggentissimo, ma non sono in vena di troppi sentimentalismi, quindi l'ho un po' modificato.

Non trovate che questa foto sia bellissima?
Io la adoro,
l'ha fatta anni fa my Mr.P e è da subito diventata una delle mie preferite.
Mi pareva che fossimo nel Nord Dakota, ma non ricordo alla perfezione.
Oggi la trovo appropriatissima per il post "La Dichiarazione", ma la userò ancora, penso.

Il sole è giallo,
Il cielo è blu,
Vorremmo trasferirci
è un treno che non passa più.

Questa più o meno la mia dichiarazione alla mia dolce famiglia pazza!!
 
Purtroppo è dura dire le cose difficili con le parole giuste.

Le decisioni importanti, le decisioni che ti fanno staccare dal cuccio materno, sono difficilissime da dire e da accettare.
 
Così un bel sabato mattina di metà Giugno, me ne vado a fare una passeggiata con i cani sul mio solito sentiero che parte dal parcheggio del lavoro.
Il sentiero descritto qui
Fa caldo.
Tantissimo.

Ripensare a quel giorno, un po' mi vien l'ansia.
Ero con la Malò e la Corinne, le mie adorate pelose che mi hanno aiutato a prendere coraggio.

Ero da sola e non c'era Mr. P. con me a tenermi stretta stretta la mano come nei migliori film sdolcinati, quelli dove le scene sono un po' alla Beautiful:
Devo parlarvi, io e Mr. P dobbiamo parlarvi.
e bla bla bla 10 puntate di sproloqui e poi la declaration.
e poi lo stop con la musichetta turututurutututu...che arriva dopo un sussegguirsi di sguardi preoccupato-minacciosi-teneroni-ansiolitici.

Ecco, nulla di tutto questo, no, non ero Brooke con Ridge, non ero Stephanie con Erik
(preciso: sono rimasta SOLO ai primi 5 anni di puntate - se nel frattempo qualcuno è venuto a mancare - pace all'anima sua)

Ero Alice e solo Alice.
Ma con tanto coraggio e gli occhi pieni di lacrime.

Il resto rimane un ricordo, una ferita (ai miei) e una strada nuova da percorrere per noi.

Adesso vi saluto perché oltre a studiare per la patente californiana, ci vogliamo fare la patente internazionale, così da usarla senza problemi per il primo mese che saremo negli States.

Normalmente non l'abbiamo mai fatta per i nostri viaggi passati e nessuno ce l'ha mai chiesta quando siamo stati fermati dalla polizia.

Ma questa volta, per essere più "a posto" visto che avremo un vero e proprio PERMESSO DI SOGGIORNO, vogliamo evitare di essere attaccabili per qualcosa che ci costa poco economicamente e poche ore di fatica.

Bene, preparerò un post anche sulla patente internazionale.

Alice

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