lunedì 8 dicembre 2014

Pensieri americani di Dicembre 2014

Ho imparato che qui le cose si dicono con un sacco di entusiasmo.
E che comunque vada devo farmi vedere frizzante.
Mi riesce bene, e mi piace il mood: "sprizzo gioia da tutti i pori", perchè mi aiuta a essere sempre positiva.
Anche quando magari mi son svegliata con la luna storta.

Ho imparato che qui non si dice No.
E che se dico "No grazie" posso sembrare maleducata.
Eravamo and una festa e una ragazza, col modo frizzante descritto prima, mi chiede se voglio farmi leggere la mano dalla sua talentuosissima amica chiromante e scoprire tutte le belle cose che mi succederanno in futuro.
Io rispondo "Grazie, ma no" pensando che ringraziare fosse sufficientemente gentile come risposta alla sua domanda.
In realtà ho commesso un errore perchè qui nessuno mai risponde no grazie come per esempio son sempre stata abituata iuo. Qui si risponde "Wow grazie, che bello, magari più tardi passo a fare un giro dalla tua amica chiromante".
Io lo trovo stupido, perchè mi par di dare una possibilità e poi "tirar pacco" all'amica.
Mi ci dovrò abituare?
No, non penso ce la farò.

Ho imparato che qui si da la mancia a tutti, e che anche il panettiere ha il vaso con le tips perchè se sei stato contento del suo servizio ovvero di come ti da il pane è cosa buona manciare.
I dipendenti vengono pagati poco perchè la gran parte del loro stipendio vien guadagnato meritocraticamente. E questo mi piace, meglio lavorano, più denaro si portanon a casa.
Invece di contro mi devo ancora abituare ai prezzi senza tasse ne mance, che corrispondono a una maggiorazione di almeno il 25% dei prezzi. (quasi 9% di tasse e tra il 18-20% di mance)

Ho imparato che l'acqua te la portano sempre appena ti siedi ovunque, sia al bar a bere un cocktail che al ristorante. E ho imparato appena mi siedo a dire che non mi serve.
La contea dove viviamo sta facendo un sacco di sforzi per preservare l'acqua (e non solo - vedi prossimo punto) perchè è un bene prezioso e che non abbonda soprattutto d'estate.
Quindi io do una mano....
Sinceramente aggiungo che qui l'acqua fa schifo e se la bevono loro!

Ho imparato che la mia contea vuole così bene al pianeta che vuole limitare lo spreco di buste di plastica, e utilizzare le buste di carta o le borse riutilizzabili.
Quindi ovunque vai dal 1 Settembre 2014 ti fanno pagaro 10 centesimi a borsetta.
Come in italia, penserete voi.
Non è così, perchè qui se vai a comprarti un vestito da $300 o il latte da $3 è uguale, ti devono far pagare la borsetta, e il conteggio dev'esere chiaro nello scontrino.
E no, il negoziante non può omaggiarti della borsetta perchè deve tenere un registro di cosa succede, se ti vende la borsa o se tu te la porti da casa. 
Ho subito pensato che se fossimo in Italia la Comieco o la Gps (ditta vicino a dove vivevamo) si sarebbero ribellate! (se vi interessa ecco qui il link)


Ho imparato che qui esiste la catena di supermercati più belli al mondo. Si chiama Whole foods (è in tutti gli States eh) e è un po come i nostri supermercati bio, quelli tutti bio intendo, che avevano iniziato a diffondersi un paio di anni fa in Italia. Ma è grande 5 volte tanto e ha tutti prodotti bio, che qui si dice Organic, anche cose impensabili. Penso che l'Whole foods meriti un bel post a sè, ma che vi parlo de un supermercato?
Venitemi a trovare e vi ci faccio innamorare.
Poi vi porto al Walmart che per me rappresenta un po' l'America verace. Tranquilli vi innamorereta anche là, delle corsie di junk food più incredibili.

Ho imparato mille altre cose ma per il momento immaginatemi andare a comprare un vestito e oltre allo sforzo di pagare na caterba di soldi mi sento chiedere i 10 centesimi e invece di dire No grazie dico, Grazie c'ho la mia borsetta di Whole foods che puzza da zuppa Jambalaya e Chicken noodle soup!
Ahahahah.

Il mini tacchino del Thanksgiving. Forse era un pollo?