lunedì 26 maggio 2014

10 giorni a Sebastopol!

Tante cose da scrivere, poco tempo per descriverle.
Tanto tempo per il dovere, poco tempo per il piacere.
Ho pensato ad un breve post fotografico di questi 2 mesi in California.
:-)
Poi ho capito che era meglio dividerlo a tappe.
Ecco la prima tappa....appena arrivati non abbiamo iniziato subito con il lavoro e la nuova vita a Sonoma, ci siamo presi 10 giorni, che sono più che volati, e abbiamo affittato una casa in un paesino vicino, Sebastopol.
Penso che sarà dove vorrei passare la mia vecchiaia...un paesino poco turistico ma molto artistico.
Nessuno considera Sebastopol una meta, ma meriterebbe uno stop visto che ovunque si respire arte, ci sono quasi ogni sera concerti e il paese è pieno di gente sana. Che va a correre, che veste natural, è dove c'è il più bel Whole Food della Contea.
Ah, Whole Foods, un posto magico.

Viaggiare con cani..
Malò dento al suo trasportino.

Un pomeriggio a passeggiare

Una mattina a comprare il divano all'Ikea

Una delle ultime sere a Sebastopol :-(

A Sebastopol trovavamo installazioni ovunque lungo le strade.
Questo artista è bravissimo e recupera qualsiasi cosa, e da vita e forma agli oggetti

Il suo regno


 
Ok, è domenica pomeriggio,
aspettiamo ancora qualcuno che arriverà a breve.
E domani si celebrerà il Memorial Day, un giorno per ricordare tutte le persone morte nelle guerre per servire il paese.
Mi sembra giusto festeggiarle.
Alice 

domenica 11 maggio 2014

Cosa succede!

Da troppo non scrivo.
Conoscendomi continuerò a singhiozzo perchè NO, non ho proprio tempo per scrivere e dedicarmi al blog.
"ormai" è da un mese e mezzo che ci siamo trasferiti e da un mese e 5 gg è iniziato il nostro nuovo lavoro.
Anzi, scusate, oggi è il 10 Maggio, un mese e 10 giorni, dovevo scrivere.
Ma qui, giusto per ambientarmi e iniziare a ragionare Americano, la data l'ho impostata 5/10/2014 ...essendo abituata alla data italiana del mio vecchio laptop italiano, sono andata in confusione.
Già.
Vado spesso in confusione se lo volete sapere: nella data, e questo è grave perchè con le date ci lavoro,
con le misure perchè tra pound, inches, miles ecc.......no non ho ancora capito nulla...e questo è grave perchè non saprei come rimediare...sono molto lazy così ogni volta che un cliente mi chiede quante miglia dista un certo posto....elegantemente rispondo in minuti/ore/mezzore!!
un'altra cosa che mi confonde è lo spelling, insomma un po' tutte le basi americane, direbbe chi qui in America ci sta già da un po'....perchè a volte non mi viene automatico scrivere "ei", ovvero A e neanche "ai", ovvero I.
Soprattutto quando devo scrivere un indirizzo email e qui credetemi non c'è nulla di più difficile.......tipo ckj.flecheneky@hlessarievol.com ovviamente è una email inventata ma è molto verosimile a ciò che i miei clienti mi dettano.
Che altro dirvi che mi manda in confusione....beh a pensare bene non c'è molto altro, se non l'accento di certi clienti e il modo di dire le cose che farebbe rivoltare nella tomba la mia povera insegnante di inglese che tanto amava il sano radicato inglese...lo amava così tanto che ci insegnò certe parole che qui normalmente non si dicono quindi l'altro giorno Mr. P, ad esempio, ha dato l'appuntamento all'elettriciste "I'll see you @ half past nine" e lui non ha proprio capito na mazza!!!
Ahahaha....mi viene ancora da ridere.
Però devo pure ringraziarla la cara vecchia Pischedda perchè rivive ogni volta che ci vengono a trovare clienti inglesi dal Regno Unito. Parlano come dire europeo!!

Vi devo anche raccontare che qui sì, ci sono spesso europei, ma principalmente inglesi, svedesi, norvegesi e qualche francese. Per la prima volta ho ricevuto prenotazioni da italiani! Sì, non ne erano mai venuti gli altri anni, ma di questo ne parleremo. Ok, che ridere, praticamente siccome è evidente il mio accento italiano, quando mi dicono che sono europei e io dico che sono italiana, faccio la battuta "siamo quasi vicini di casa" tutti sorridono...eccetto chi? gli inglesi. Già. Perchè loro non hanno molto a che spartire con noi, secondo loro...e hanno ragione. Quindi ho democraticamente deciso di evitare questa "battutaccia"
Questa storia...potrebbe tranquillamente rientrare nella sezione speciale tipo: STORIE DI VITA ALBERGHIERA.
In fin dei conti, non è un albergo ma è molto simile qui...è la nostra casa ma siamo così votati al lavoro e non al punto croce che sì è molto simile ad un albergo.
Ok, penso di avervi raccontato qualcosina.
Ora vado.
Qui sono le 6:52 pm di sabato 10 Maggio e sono appena finite gli aperitivi.
Sì perchè noi aperitiviamo qui...le buone abitudini abbiamo cercato di mantenerle ;-)



Alice


Ps. No Cesar Millan non ci può aiutare, anzi incoraggia qualsiasi persona a non contattarlo per lezioni canine.... ecco, io e la Malò siamo spacciate!!