venerdì 28 febbraio 2014

Visto E2 - E2 Visa....parte II - chiarimenti

Il post precedente mancava di qualche particolare importante per definire meglio l'E2 Visa.
Quindi ho deciso di scrivere un'altra puntata, per non "appesantire" la prima puntata e perchè i concetti che vi vado a scrivere sono FONDAMENTALI.

Il primo concetto fondamentale in merito alla richiesta di E2 Visa è:
- nei siti del consolato, come pure nei siti degli avvocati, troverete la condizione necessaria di "to put money at risk".
Queste parole a noi italiani - e probabilmente a tante altre nazionalità - NON PIACE.
In pratica, questo concetto significa che quando si stipula un contratto per l'acquisto/apertura/rilevazione di un business e del suo valore, è necessario depositare i propri fondi in Usa.
Dove? In una Escrow Holder, ovvero Società che mantiene congelati i soldi dell'investitore come deposito a garanzia dell'offerta fatta, firmata e approvata tra investitore (buyer) e venditore (seller).
Questo concetto non significa necessariamente che il Consolato o i sellers vogliono vedere quanti soldi ha il buyer ma SE possiede i fondi necessari a pagare l'intero business.
Io penso, ma non lo so con certezza, che si possa chiedere un mutuo bancario alle banche americane, per cifre contenute, dimostrando un business plan. Se il mio pensiero è vero, questa è una strada che sconsiglio vivamente. Il procedimento di richiesta del E2 Visa è già tanto complicato di suo, che aggiungere un mutuo lo paragonerei ad un autogoal, anzi peggio.
Curiosità: la Escrow Holder non tiene in deposito i soldi gratuitamente.

Il secondo concetto fondamentale in merito alla richiesta di E2 Visa è:
il Business deve esistere o no?
Me lo sono chiesta tante tante volte anche io.
In merito a questo importante concetto vorrei riassumere le parole che ci disse il nostro avvocato.
Gli Stati Uniti sono una meta molto desiderata e richiesta, ogni anno vengono richiesti milioni di Visti. Per i visti business, bisogna fornire al Consolato dati realmente concreti per essere vincenti e quindi accettati negli Stati Uniti. Un buon business plan dovrà sempre aiutare, soprattutto per i business piccoli dove l'impegno economico è basso e il business non è ancora esistente, PERO' dal consolato è difficile che di questi tempi rilasceranno un E Visa per un business troppo incerto. Soprattutto se le cifre sono alte - non chiesti di dare un valore - a meno che ad richiedere il visto non sia una società dichiaratamente solida. (c'è proprio una lista di queste società italiane)

E poi fece l'esempio: su una scala di valori da 1 (voto più alto) a 3 (più basso):
1  richiesta ottimale
richiesta di Visa per un business esistente con buon reddito
2 richiesta incerta
perchè necessario dimostrare dati sostanziali e verosimili (no che vi inventate un business plan eh!!) 
 acquisto di Visa per un business esistente con basso reddito/chiuso
3 richiesta con alta probabilità di esito negativo
acquisto di Visa per un business non ancora avviato/aperto

Su mutuo e alto-investimento-per-business-non-ancora-aperto, vi rimando alla consultazione di un professionista, quindi un avvocato specializzato.
Non ricordo bene se all'epoca aggiunse lui o pensai io: La povertà in America è una pecca da risolvere, il Governo non farà entrare future potenziali poveri.
Sembra crudele, ma mille cose dimostrano che gli Stati Uniti non vogliono riavere una crisi economica.

Il terzo concetto fondamentale in merito alla richiesta di E2 Visa è:
- il business dovrà avere una sede o in affitto oppure di proprietà, ricordatevi di stipulare una offerta vincolata al rilascio della Visa, ovvero "offer/escrow to close upon issuance of Buyer's Visa".
Ok si può riassumere con "subject to Visa", ma la terminologia contrattistica me piace assai e ve la riporto bella espansa!
Curiosità. Nei contratti ci sono delle frase bellissime, quanto difficilissime da capire. Se un giorno in futuropotrò, vi faro degli esempi, perchè la normale costruzione della frase che abbiamo tutti scolasticamente imparato, è stravolta. E a me piace tantissimo perchè mi pare proprio di entrare nel vivo della lingua.

So ma non so - che è ammessa anche un'altra strada per richiedere la Visa: comprare il business e successivamente richiedere la Visa. Una strada che è un po' rischiosa e il nostra avvocato ci ha consigliato di non percorrere.

Ok. Mi pare tutto.
Alice

lunedì 24 febbraio 2014

Momenti.

Non so bene come iniziare la settimana e tanto meno questo post.
Però ho un concetto chiaro in mente. Anzi 2.

Ho passato un fine settimana sensazionale.
Sono questi i momenti che so già che mi mancheranno.

Purtroppo da quando ho iniziato a lavorare al Belve, ho tralasciato tanto la vita che normalmente vivevo.
Uscite, aperitivi, cene, tanto in giro con amici e da venerdì a domenica ho rivissuto tanto.
Questi momenti mi sono mancati parecchio per 7 anni.
Beh, continueranno a mancarmi anche in futuro.

Ci saranno altri momenti forti e belli a cui mi abituerò ;-))

Ok. Non così, non proprio così uguali.
Ma forti e che ho desiderato per anni.
Già.
Sono un po' malinconica oggi.
Eppure c'è il sole.

Buon lunedì.
Alice
Carina vero?


giovedì 20 febbraio 2014

E' da tanto che non parlo di musica..

....e siccome non ho tanto tempo per parlarvene, vi linko una canzone di uno dei miei artisti preferiti!
Nick Drake.
Un poeta.
Sì perchè a me piacciono i poeti che cantano ballads accompagnati dalla chitarra acustica.
Mi piacciono un casino, ok?



Rip Nick, quest'anno sono 40 che non hai più voluto vivere.
Ma io ti ascolto sempre con il cuore!
Buona giornata a tutti.
Alice


When I was young, younger than before
 I never saw the truth hanging from the door
 
And now I'm older see it face to face
 And now I'm older gotta get up clean the place.
 
And I was green, greener than a hill
 Where flowers grew and the sun shone still
 
Now I'm darker than the deepest sea
 Just hand me down, give me a place to be.
 
And I was strong, strong in the sun
 I thought I'd see when day is done
 
Now I'm weaker than the palest blue
 Oh, so weak in this need for you.

Visto E2 - E2 VISA...Parte I

Buon giorno a tutti!
Oggi vi parlerò del Visto E.

In particolare del Visto E2, che abbiamo richiesto e stiamo momentaneamente aspettando.
L'argomento è un po' complesso e intenso.
E mi agita parlarne quando non abbiamo ancora una risposta dal consolato......
 
Inizialmente volevo spiegarvi l'importanza di avere un avvocato nel processo di richiesta del Visto, poi però, sviluppando i 2 post, ho notato che dovevo fare il contrario.

La scelta del Visto è ricaduta nell'unica possibilità: un Visto E.
Il nostro business rientra nella richiesta del Visto E non immigrante.
 
PREMESSA
 
Di base, non è possibile andare a vivere negli Stati Uniti se non si è nati negli Stati Uniti.
Per vivere negli Stati uniti o si ha un permesso di lavoro o studio, sennò te ne stai a casa tua.
 
Per lavorare negli Stati Uniti, le strade sono 2: 
#1 trovi una azienda che ti assume (ovvero 'sponsorizza' la tua domanda - non è facile però)
oppure
#2 fai un investimento
(leggevo da qualche parte di qualcuno che ha fatto un investimento business di 30 mila euro - vediamo se ritrovo la fonte, quindi NO NON parliamo di cifre stellari)

Il Visto E ha due 'sottocategorie':
- E-1 Visto per commercio, in inglese Treaty Trader
- E-2 Visto per investimento, in inglese Treaty Investor
 
SOMMARIO
 
La domanda dei Visti E sono da presentare solo on-line all'Ambasciata Americana, a Roma.
Sostanzialmente:
- Iscrizione al sito consolare,
- Compilare un modulo di una quarantina di pagine dove domande DETTAGLIATE richiedono altrettanto reali e dettagliate risposte,
- Invio on-line del plico  di documenti che avvalori la richiesta (attenzione: per preparare il plico ci vogliono mesi)*
Dall'invio del plico si aspettano ALMENO 28 giorni, tempi burocratici in cui viene valutata la domanda. Dopo i 28 giorni, sarà possibile chiedere info sullo status della review da parte del Consolato. Non prima.
- Ricezione della email del Consolato Americano. Nella email possono essere richiesti ulteriori documenti, oppure viene confermata la possibilità di fissare l'appuntamento consolare, chiamato anche interview.
- Dopo circa 10-15 gg dall'interview sarà pronto il Visto, applicato nel passaporto.
 
PRINCIPALI REQUISITI

•colui che richiede il visto deve essere il principale soggetto dell'investimento effettuato negli Stati Uniti

•colui che richiede il visto deve avere accesso e controllo sui fondi dell'azienda, visto che sarà colui che è diretto responsabile e manterrà o meno il visto.

•colui che richiede il visto deve possedere la cittadinanza di un paese con il quale gli Stati Uniti hanno stipulato un trattato commerciale, l'Italia è uno di questi

•l'investimento deve essere sufficiente a garantire il sucesso dell'operazione. In pratica, essere ospitati in America con un visto business vuol dire investire in un business che funziona, non in una attività che subisce perdite o che non si autopaga

•l'investimento deve riferirsi ad una reale attività d'impresa, una attività che già opera. Ho letto di casi che hanno aperto una attività, è possibile anche questa strada, ma il nostro avvocato ce la descriveva come non praticabile per la nostra idea di business (un b&b)

•l'investimento deve essere tale da poter generare un reddito di rilevanza economica per gli Stati Uniti. Dirò di più, un punto a favore è l'assumere dipendenti americani. No, non è obbligatorio, ma è utile. Noi avremo infatti dei dipendenti.


Con queste basi,
abbiamo creato una documentazione tale da rientrare in tutti i requisiti E OLTRE.
 

FACCIAMOCI BELLI
 
Non sottovalutate questo 'E OLTRE'
L'avvocato ci ha sempre consigliato di evidenziare tutto ciò che faremo a beneficio dello Stato che ci ospiterà.
Abbiamo quindi inserito nella domanda di visto ciò che era IN PIU' rispetto al necessario:
 
creando posti di lavoro, un plus non indifferente visto che c'è la prospettiva di dar lavoro full time e part time. Le persone assunte NON potranno essere persone con visti, besì cittadini americani.
 
facendo girare l'economia interna: spendendo i soldi dei nostri ricavi negli Stati Uniti.
Richiedendo la residenza, si attesterà quindi che aiuteremo l'economia interna e non lavoreremo per portare soldi fuori dagli Stati Uniti.
 
- dimostrando che "siamo sul pezzo", ovvero che il lavoro che andiamo a fare non è una reinventazione personale, bensì è frutto di capacità acquisite negli anni, scolasticamente e lavorativamente.
 
Lo trovo giustissimo tutto questo. Abbiamo tutte le carte in regola, perchè non sottolinearlo?

*Ci sono voluti MESI per procurare tutti i documenti utili.
Documenti sia personali che relative al business. Abbiamo avuto la fortuna di avere dalla nostra parte delle bravissime persone, i sellers, che ci hanno davvero aiutato.

CONSIDERAZIONI PERSONALI
 
L'importanza di una domanda ben strutturata è cruciale per il successo o meno del processo di ottenimento della Visa.
L'importanza di presentare dati reali, sia personali che del business è fondamentale a chi decide se rilasciare o meno il permesso.

Siate pronti, se richiedete questo tipo di Visa,
- a mesi di elaborazione dei documenti
- a presentare davvero documenti personali, prove di fondi e se i soldi non arrivassero da un lavoro pulito, ma da fonti non sicure, ricordate che in America non si entra.
- ad avere PAZIENZA, a non sklerare quando si è nel limbo del ChissàCosaDiranno oppure del ChissaQuandoArrivaUnaComunicazione.

Siccome mi rendo perfettamente conto che la mia spegazione è mossa anche dalla "passione", vorrei inoltrarvi un link in Inglese dove è perfettamente professionalmente spiegato il Visa E.
Vi rimando alla pagina del nostro avvocato: QUI
Davvero interessante.

Attenzione, tutto ha pro e contro.
Noi entreremo con un visto non-immigrant e nel gran pacco di documentazione abbiamo dovuto firmare e acconsentire di lasciare il paese nel momento in cui decideremo di smettere di fare il business per il quale abbiamo ricevuto la Visa.
Ecco, altro particolare che fa notare che in America non si scherza.
Intanto incrociate le dita e spero a breve di darvi altre info, utili su come trasferirsi in Usa e positive per noi ;-)

E per chi vuole scrivermi, sarò felice di rispondere a tutte le domande. Volete un consiglio su un immigrant attorney??
Volentieri, vi posso consigliare il nostro avvocato (consigliato da un altro immigrante che vive negli States da 25 anni) oppure qualcuno che parla italiano.

Alice.


Vi dicevo che avrei ri-utilizzato questa imagine!


Link utili:
Invito ad una infarinata generale nel seguitissimo sito Vivere in Usa.
Troverete una bella spiegazione del Visa E2 QUI  e indubbiamente rivolgetevi sempre all'Ambasciata o al Consolato QUI

Esperienze in rete.
Purtroppo non ho trovato NULLA in italiano. Quindi sono ancor più contenta di raccontare la mia esperienza perchè possa aiutare altri che intendono fare questo percorso.
Dall'Australia agli Stati Uniti: QUI
Una ragazza inglese racconta nel forum britishexpat.com la sua storia QUI
 I got my E2 in 2008 and completely understand your questions and concerns.
I came here on a 3 month visa waiver and found a business. You are absolutely correct, what right-minded seller agrees to sell to someone from a different country, and has to wait for up to a year (that's how long it took me to get my whole application processed) without any guarantee the deal will go through. Before I answer that question, you must get a contingency put into the contract specifically relating that the sale is contingent upon issuance of E2 visa.

I would recommend hiring not only an attorney for first time E2 applications (you can do the renewal yourself, I did), but also a business broker. The broker will walk you through the contract and outline all your contingencies. Landlord approval is also another huge hurdle to overcome and must be a contingency written into the contract. Broker will also set you up with Escrow Attorney.

With hindsight, the sellers of the business I bought were really desperate to sell and get out of their lease. I found out afterwards that they had had previous offers but once the intended buyers did a bit more investigating and due diligence they ran a mile. It's tricky. I found loads of businesses I wanted to buy but the majority of sellers were not willing to accept and commit to my offer, because of the long wait and uncertainty that it would be a successful sale.

It takes a special kind of insanity to walk the E2 path. It's only temporary, it's expensive, there is no route to permanent residency, it's a nightmare if you have children (they lose their status when they come of age). Really question why you want to live and work in the US....

Good luck with your search. You can search online for businesses for sale and you can do a lot of homework before you come over. Get signed up with a broker, ideally one who has E2 experience and get them to line you up several pre-qualified businesses.

That's my suggestion

sabato 8 febbraio 2014

La ricerca continua.. #7 [Il Sogno nel mio Cielo Nascosto]

Continuiamo con la nostra Ricerca..
infatti dopo che avevamo capito che con il business-input non si sarebbe concluso nulla, noi non ci eravamo arresi, anzi.
(curiosità a posteriori:
- è andata davvero meglio così perché sarebbe stato difficile farci andar bene quel posto, sia per noi, che per i nostri cani)
 
 
"Selezionati" i posti da visionare, decidiamo di andare nuovamente in California, per andare a fare il tour valutativo.
(non vi dico la facilità e il vantaggio economico nel trovare un volo per San Francisco... a luglio, per metà agosto....mese in cui non viaggia il mondo è in costante viaggio)
 
Per farvela breve, su più di 10 business che dall'Italia ci sembravano vicini a ciò che volevamo, in America nessuno non ci aveva convinto.
 
Quasi nessuno.
Perché se devo essere proprio sincera il nostro preferito c'era.
Era un posto bellissimo, con un giardino stupendo anche per i cani, ampi spazi interni ed esterni, una cucina con veranda che letteralmente mi faceva andare fuoriditesta perché si affacciava al giardino con cascatelle e gazebo..
Purtroppo però :-(( era un business dismesso da anni con conseguente impossibilità di un Bilancio realistico (neo per ottenere la Visa), con necessità di lavoro di ristrutturazione lì per lì non quantificabile, con un permesso restrittivo dalla Contea e questo comportava una diminuzione del ricavo annuale (neo per ottenere la Visa) , e varie che non sto qui a dirvi.
Però vi lascio un paio di foto per darvi l'idea.
 
 


Bello no??
(le curiosità a posteriori:
- Mr. P ci ha lasciato il cuore tanto che non ha più voluto vederne le foto,
- di sera, dopo cena, sarebbe stato IMPOSSIBILE andare a fare una passeggiata con i cani perché NON C'E' totalmente illuminazione quindi è totalmente buio-nero pece, perché il posto è fuori dal City Limit*) 
 
Chiudiamo la parentesi commemorativa...
Ritorniamo sulla strada del racconto....
 
Pressocchè a 3 giorni dal ritorno in Italia decidiamo di andare a visionare l'ultimo posto in graduatoria. Era appositamente l'ultimo business perché aveva alcune caratteristiche che noi volevamo evitare...però sapendo che era ed è il posto perfetto per ottenere il nostro permesso di lavoro, ci convincemmo di andarlo a vedere.
"giusto per..."
 
Morale della favola, noi ci siamo innamorati di quel posticino, che sarà anche poi la nostra casa, ci piace l'atmosfera rilassante, ci piace la comodità di essere vicino a tutto nonchè un ottimo punto di partenza per passeggiatina con i cani.
Siete un po' curiosi?
Ok, vi lascio con una foto del giardino, nel fondo si vede anche la hot tub.. e la settimana scrivo un post sul nostro permesso di soggiorno lavorativo E.
 
 
 
Alice
 
 * essere fuori dai confini della città, vuol dire, nell'esempio di una casa, di una attività o di una qualsiasi cosa, cadere sotto le regolamentazioni della Contea. Le regole sono perciò diverse, quindi, per esempio nel nostro caso sarebbe stato possibile avere una licenza per al massimo 3 unità da affittare :-(( pochette.
Mentre le unità in città non hanno limiti così restrittivi.
Con quel giardino stupendo - non vi dico il davanti, un sogno - avevamo pensato di "arrotondare" con gli eventi, ma fuori dal City Limit non è possibile richiedere la licenza per i banchetti, a causa delle normative di sicurezza. In America non si scherza e non c'è modo per raggirare i regolamenti.

domenica 2 febbraio 2014

La mia giornata tipo... #6 [Il sogno nel mio CieloNascosto]

Il sogno del trasferimento in California continua!

Riassumendo il post della Ricerca, ovvero la quinta puntata della storia del nostro sogno, a metà del 2013 la strada si faceva tracciata - gran cosa! -  ma in salita, con pendenza leggera eh!
Tracciata da una grande decisione, mista pazzia,

Ora ho un po' il blocco della (finta) scrittora perché cosa vi racconto, di mesi e mesi a comunicare con la cotonatissima nostra agente immobiliare e il nostro precisissimo avvocato?
Delle nottate a fare le 3 per parlar con loro perché 9 ore indietro è tanta roba che sballa??

,
Vi racconterò la mia giornata tipo durante la ricerca del posto perfetto.

7.23 Sveglia al mattino per seguire i clienti dell'hotel che bellamente facevano colazioni mondiali con le nostre altrettanto mondiali torte fatte in casa,
9.34 Sistemazione post colazione e check out con fratellone,
10.47 Rapido sguardo ai business dell'area interessata dal mio tavolo-studio-odio chi lo definisce casino universale,
11.18 Lettura delle eterne email della broker tutto pepe dove ricordava sforzi dei suoi avi colonizzatori per dare valenza storica a paesi che avranno al massimo l'età di 2 mie generazioni
12.30 pranzo veloce ...?!...
13.11 pomeriggio a leggere, ricercare, studiare le leggi, i contratti, le metodologie
18.30 piccolo aperitivo con Mr.P da buona veneta-collieuganenese! ...Serprino e sopressa come se non ci fosse un domani
18.46 a seguire i mille clienti per le cene - il 2013 è stato un anno eccezionale allyearlong -
23/23.21 finalmente cena!
VERO INIZIO DELLA GIORNATA:
00.00 chiamare l'avvocato,
1.00 chiamare la broker tutto pepe
1.30 quando necessario - chiamare gli altri agenti immobiliari
2.00 a discutere e confrontarci sulle conversazioni telefoniche

E' già finito Gennaio, sì, sono MOLTO contenta perché il tempo in questi giorni sembra non passare MAI.


Le stelle, l'uomo e le pelose!

Alice

sabato 1 febbraio 2014

Un post che non serve a niente..

Penso che tutta questa pioggia continua mi porta solo malinconia.

L'anno scorso, ad Aprile 2013, stessa solfa: pioggia continua.
Se andate a farvi un giretto nel mio post, vedrete che nella seconda foto era già sommessamente anticipato il mio amore per la Napa Valley...
con il senno del poi, erano proprio quelli i giorni in cui abbiamo preso la nostra decisione di vita!

Intanto....

Aspetto,
Aspetto,
Aspetto,
Aspetto,
Ancora nessuna notizia - e lo sapevo già che non ci sarebbero state news..

Sono estremamente impaziente.
Con tutto, con tutti.

Cerco in ogni modo di far pratica con l'inglese, leggo mille siti in inglese, guardo video in lingua, film rigorosamente con i sottotitoli oscurati da un foglio...
No, non è facile per esempio la terminologia di Di Caprio & co. in The Wolf of Wall Street!!
Ma quanto mi piace, , sono contentissima che potrò parlare in un'altra lingua - e che quando parlo nella mia mothertongue nessuno mi capisce ;-)

Ieri ho cercato anche alcuni articoli, sempre in inglese, di esperienze simili alla nostra....simili intendo con lo stesso visto.
l'ho fatto per "straviarmi".... risultato?
.....'na catastrofe, mi è quasi venuta la luna nera....tutti parlano di quanto è
- difficile organizzarsi - condivido!
- la ricerca del business e della location - condivido!
- lunghissima la trafila della ricerca di documenti da presentare al consolato - condivido!
ma
- nell'argomento consolato sono quasi ottimisti "in un mese ho ottenuto la Visa" - PANICO.

Panico vero!
link qui


Poi navigando, ho trovato una frase del tipo:
Se per avverare un sogno bisogna superare molti ostacoli,
vuol dire che è il sogno giusto.

Qualcuno la conosce oppure è solo la frase giusta nel momento giusto??
L'ho detto ad una mia amica che poi mi fa: Fossero questi i problemi della vita...
Ha ragione.
Non partirò per la guerra.

Passo e chiudo per un week end sold out!!

Alice


Ps. Vorrei essere qui però..

A sx Corinne, la mia ombra nel mezzo, a dx la Malò!