lunedì 6 gennaio 2014

Figuracce...[Storie di vita alberghiera]

Altro giro altra corsa, le vacanze regalano spunti per la rubrica [Storie di vita alberghiera]
La protagonista di oggi verrà "simpaticamente" chiamata "Te Pareva"
Attenzione: Post per chi NON si risente e per chi NON è permaloso..

1 Gennaio 2014
E' il capodanno di un anno nuovo.
Ora purtroppo indefinita ma si può ipotizzare in un arco di tempo prima di pranzo e dopo lunghissime colazioni di tutti gli ospiti di un bellissimo e romanticissimo hotel sui Colli di Padova.
Quasi tutti i vacanzieri sono usciti per salutare il nuovo anno e il sole che li baciava!
Alcuni hanno effettuato il check-out, dopo un esilarante S.S (sansilvesto) che ha ridotto molti senza voce.

Silenzio.

TePareva stava seduta ipnotica guardando il soffitto finchè una illuminazione le balenò il cervello: leggiamo le notizie di oggi.
Lei in quel primo dell'anno era curiosa di leggere ancora una volta, la classica notiziona, che ogni anno della sua vita, assieme al concerto di capodanno, regnava i tutti i Tg.
 
Il tema: i BOTTI DI SAN SILVESTRO.

TePareva trovò disgraziatamente anche quest'anno la solita notiziona scritta a grandi - quasi esplosive - lettere.
Ed esclamò, ad alta, altissima voce e tutto d'unfiato:

"TeParevaCheAncheQuest'AnnoLaPrimaNotiziaSulWebE':BottiANapoli????"
 
"Come se in Italia ci fossero solo napoletani a scoppiare i botti, ad avere i morti e i feriti, mah, sarà perché là son fissati.
Eccheccitrovano poi a sparare tutti sti botti?
Mah, là sarà la patria dei botti illegali.
 
Un po' però fanno bene, se non si divertono nell'ultimo dell'anno, quando??"

TePareva parlava con un fratello e un padre senza lasciar loro margine di parola.
Come sempre lei doveva tessere e intessere i discorsi che includevano domande e risposte.
Come sempre il suo tono di voce era altissimo.
Come sempre non aveva calcolato che gli ospiti di Chiaja con i quali il giorno prima aveva passato un'ora a raccontare quando bello era stato visitare Napoli con un locale e aver oltretutto visto proprio la chiesa del quartiere dove una amica, anni e anni fa, le disse che si voleva sposare là....

TePareva voleva sotterrarsi fino alla crosta terrestre.
Più sotto ancora forse.

2 Gennaio 2014

TePareva stava sistemando un tavolo pieno ripieno e strapieno di cartacce, vasetti vuoti, tazze sporche della COLAZIONE.
Assieme al suo fedele aiutante ci vollero ben 3 giri di vassoio per riuscire a vedere il colore di QUEL tavolo.
TePareva, un po' divertita, esclamò, sempre tutto d'un-fiato e a gran voce, verso, stavolta, la madre:

"Oh Madre, la colazione è piaciuta tantissimo: miglior tavolo del nuovo anno: una quindicina di burrini e la decina di marmellatine monoporzioni. Colazione da campioni per i 4 giovani!"

E il fedele aiutante, ridendo e a gran voce dall'altra stanza: "ci sei andata vicino, erano 14 i burrini, 3 1/4 burrini a persona!"

E TePareva: "Ahahahah! Mo' vanno a scalare l'Everest!"

TePareva aveva lasciato, stavolta, margine di parola al suo fedele aiutante.
Come sempre lei non si limitava a fare i discorsi con la mente, coinvolgeva gli altri nei suoi pensieri.
Come sempre lei era contenta e rideva e addirittura si crogiolava quando i villeggianti si abbuffavano dei suoi dolci preparati con amore, burro e fantasia!
Come sempre non aveva calcolato che il salotto è una tappa fissa per gli ospiti prima di iniziare i loro tour locali.

TePareva voleva sotterrarsi fino alla crosta terrestre.
Ancora una volta. Come il giorno prima.

Happy End: Si misero tutti a ridere, parlare e far battute!

3 Gennaio 2014
A TePareva non succede nulla, ma l'anno non è ancora finito...........

TePareva, vuole abbattere i muri e fare un open space nell'hotel.
Così vede tutti.


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