lunedì 24 dicembre 2012

Da Benigni a Volo per gli auguri di Natale!

 
 
Bene, è la Vigilia di Natale..
Anche oggi la giornata si prospetta frenetica ma deliziata da un timido gelido sole mattutino.
Non so fare una stima di "quanto" sento il Natale quest'anno, ma so che son felice che sia arrivato, anche perchè si avvicina l'anno nuovo, con i suoi (miei) nuovi propositi e progetti..
 
Nel film La tigre e la Neve (2005),
Benigni spiega alle figlie che la poesia è l'arte di raccontare le cose in un modo interessante,
è un bel vestito scelto per esprimere al meglio ciò che si vuol dire.
 
Purtroppo io non so metterlo il bel vestito alle parole, allora chiedo aiuto a Fabio Volo...
Tanti luoghi comuni che uniti a concetti banalissimi fanno di questo pensiero
un gran discorso emozionante
 
"Crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.
 Non è quella che si insegue a vent’anni, quando
come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…
 La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente..
 non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…
 La felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
 Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose…
 …e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
 E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
 e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno,
e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
 E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
 e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
 E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
 E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
 E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.
 E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…
 E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri,
che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
 E impari che nonostante le tue difese,
 nonostante il tuo volere o il tuo destino,
 in ogni gabbiano che vola c’è nel cuore un piccolo-grande
 Jonathan Livingston.
 E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità."

 
Fabio Volo, da “Il Volo del Mattino”
 
Felice Natale a tutti.
Alice.
 
Merry Christmas da me e dalla Malò!
 

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