Dopo la decisione, ecco la dichiarazione!!!
Infatti oggi nel mio post vi racconterò di quando mi son decisa a parlare ai miei famigliare della nuova strada mia e di Mr. P.... PROVARE A TRASFERIRCI E A LAVORARE NEGLI STATES!
Ero partita con un post struggentissimo, ma non sono in vena di troppi sentimentalismi, quindi l'ho un po' modificato.
Il sole è giallo,
Il cielo è blu,
Vorremmo trasferirci
è un treno che non passa più.
è un treno che non passa più.
Questa più o meno la mia dichiarazione alla mia dolce famiglia pazza!!
Purtroppo è dura dire le cose difficili con le parole giuste.
Le decisioni importanti, le decisioni che ti fanno staccare dal cuccio materno, sono difficilissime da dire e da accettare.
Così un bel sabato mattina di metà Giugno, me ne vado a fare una passeggiata con i cani sul mio solito sentiero che parte dal parcheggio del lavoro.
Il sentiero descritto qui
Fa caldo.
Tantissimo.
Ripensare a quel giorno, un po' mi vien l'ansia.
Ero con la Malò e la Corinne, le mie adorate pelose che mi hanno aiutato a prendere coraggio.
Ero da sola e non c'era Mr. P. con me a tenermi stretta stretta la mano come nei migliori film sdolcinati, quelli dove le scene sono un po' alla Beautiful:
Devo parlarvi, io e Mr. P dobbiamo parlarvi.
e bla bla bla 10 puntate di sproloqui e poi la declaration.
e poi lo stop con la musichetta turututurutututu...che arriva dopo un sussegguirsi di sguardi preoccupato-minacciosi-teneroni-ansiolitici.
Ecco, nulla di tutto questo, no, non ero Brooke con Ridge, non ero Stephanie con Erik
(preciso: sono rimasta SOLO ai primi 5 anni di puntate - se nel frattempo qualcuno è venuto a mancare - pace all'anima sua)
Ero Alice e solo Alice.
Ma con tanto coraggio e gli occhi pieni di lacrime.
Il resto rimane un ricordo, una ferita (ai miei) e una strada nuova da percorrere per noi.
Adesso vi saluto perché oltre a studiare per la patente californiana, ci vogliamo fare la patente internazionale, così da usarla senza problemi per il primo mese che saremo negli States.
Normalmente non l'abbiamo mai fatta per i nostri viaggi passati e nessuno ce l'ha mai chiesta quando siamo stati fermati dalla polizia.
Ma questa volta, per essere più "a posto" visto che avremo un vero e proprio PERMESSO DI SOGGIORNO, vogliamo evitare di essere attaccabili per qualcosa che ci costa poco economicamente e poche ore di fatica.
Bene, preparerò un post anche sulla patente internazionale.
Alice
Tantissimo.
Ripensare a quel giorno, un po' mi vien l'ansia.
Ero con la Malò e la Corinne, le mie adorate pelose che mi hanno aiutato a prendere coraggio.
Ero da sola e non c'era Mr. P. con me a tenermi stretta stretta la mano come nei migliori film sdolcinati, quelli dove le scene sono un po' alla Beautiful:
Devo parlarvi, io e Mr. P dobbiamo parlarvi.
e bla bla bla 10 puntate di sproloqui e poi la declaration.
e poi lo stop con la musichetta turututurutututu...che arriva dopo un sussegguirsi di sguardi preoccupato-minacciosi-teneroni-ansiolitici.
Ecco, nulla di tutto questo, no, non ero Brooke con Ridge, non ero Stephanie con Erik
(preciso: sono rimasta SOLO ai primi 5 anni di puntate - se nel frattempo qualcuno è venuto a mancare - pace all'anima sua)
Ero Alice e solo Alice.
Ma con tanto coraggio e gli occhi pieni di lacrime.
Il resto rimane un ricordo, una ferita (ai miei) e una strada nuova da percorrere per noi.
Adesso vi saluto perché oltre a studiare per la patente californiana, ci vogliamo fare la patente internazionale, così da usarla senza problemi per il primo mese che saremo negli States.
Normalmente non l'abbiamo mai fatta per i nostri viaggi passati e nessuno ce l'ha mai chiesta quando siamo stati fermati dalla polizia.
Ma questa volta, per essere più "a posto" visto che avremo un vero e proprio PERMESSO DI SOGGIORNO, vogliamo evitare di essere attaccabili per qualcosa che ci costa poco economicamente e poche ore di fatica.
Bene, preparerò un post anche sulla patente internazionale.
Alice
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